BBF 2013 Summer Edition

20 - 21 settembre 2013 Scarica il magazine


BBF 2013 Summer Edition

La prima edizione del Bitonto Blues Festival ha chiuso i battenti con un bilancio certamente positivo. Tredici concerti concentrati in quarantotto ore, distribuiti per tutto il centro antico. Il lavoro dello staff guidato dal direttore artistico Beppe Granieri è stato premiato dal pubblico bitontino e dai tanti spettatori giunti da ogni parte per la provincia.

Successo di pubblico, ma anche di critica. La scelta di puntare sul Blues Made in Puglia è stata gradita dagli addetti ai lavori che hanno riconosciuto al festival una vetrina importante, nonostante sia una manifestazione ancora giovane, per i giovani talenti del territorio.

I set di Piazza Cattedrale hanno registrato il tutto esaurito, nonostante il freddo. Memorabili le esibizioni dell’Harlem Blues Band di Foggia, accompagnata dal magistrale James Thompson al sassofono (già session man di Zucchero Fornaciari), e quella dei The Rawhide Blues Brothers Tribute Band, omaggio al duo del cinema che ha fatto letteralmente cantare e ballare centinaia di persone.

A fare da corollario al main stage tanti piccoli set acustici dislocati per la città vecchia di Bitonto. Sabato e domenica i turisti che hanno visitato i siti del Parco delle Arti (Torrione Angioino, Teatro Comunale “Tommaso Traetta”, Galleria Nazionale Della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”, Biblioteca Comunale”Vincenzo Rogadeo” e le Officine Culturali) hanno potuto godere dello spettacolo offerto da formazioni di artisti locali, in attesa della serata in Piazza Cattedrale.

“È stato entusiasmante aver portato per la prima volta a Bitonto una rassegna musicale interamente dedicata al Blues – commenta Granieri – lo sognavo da tempo e, finalmente, il sogno è divenuto realtà”. ”Lo sforzo da parte della direzione artistica, dell’organizzazione e dello staff è stato immenso – continua la mente del festival – riuscire a comporre in pochissime settimane un cartellone di tutto rispetto non è stato un lavoro facile”.

Fondamentale è stata la cooperazione con l’Amministrazione Comunale, che ha accompagnato tutto lo staff nell’organizzazione dell’evento, assieme ai numerosi sponsor che hanno creduto e investito in un modello imprenditoriale, quello dell’entertainment, così rischioso.

Allo stesso modo la sinergia con i media partners (BitontoTv, Da Bitonto, BitontoEventi, Primo Piano e Radio New Generation) ha permesso di offrire una eco mediatica importante alla rassegna. La diretta in web streaming offerta da BitontoTv è stata seguita non solo in Italia ma ha registrato contatti in tutto il mondo (Irlanda, Olanda, Germania e Stati Uniti).

“Il Bitonto Blues Festival con questa prima edizione ha posto le basi per un progetto ambizioso e a lungo termine, in grado di valorizzare le forze del nostro territorio – dichiara soddisfatto Beppe Granieri – non so se il nostro lavoro è stato esente da errori. La costanza e il coraggio, però, non sono mai mancati. Soprattutto in chi ha deciso di condividere con me e con il mio staff questo pazzo viaggio, iniziato già ad agosto con la preview in compagnia di Davide Pannozzo (padrino del festival ndr) che dalle rive del Mississipi ci ha portati sin qui”.